Nei pressi dell’abitazione di un assistente socio-sanitario, una drammatica vicenda ha portato i Carabinieri della Stazione di San Pietro in Lama a eseguire un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale. La disposizione è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce, su richiesta della Procura della Repubblica locale, nei confronti di tre soggetti indagati per presunte lesioni personali aggravate in concorso.
La storia vede protagonista un 45enne del luogo, il quale avrebbe organizzato una vera e propria spedizione punitiva insieme al figlio ventiduenne e alla compagna. Secondo l’ipotesi accusatoria, soggetti a valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa, gli indagati avrebbero agito per futili motivi, aggravando la situazione causando alla vittima una malattia dalla durata superiore a 40 giorni. Un elemento rilevante è il contesto in cui il fatto è avvenuto, con la presenza di un minorenne.
Il provvedimento adottato è il risultato dell’indagine condotta dai militari dell’Arma a seguito di un intervento effettuato verso la fine di novembre scorso. In quell’occasione, i Carabinieri trovarono l’assistente socio-sanitario ancora per terra ed in uno stato confusionale, dando avvio a una serie di eventi che hanno portato all’esecuzione della misura cautelare ieri, 18 gennaio.