Il prossimo 6 maggio prenderà il via il processo a carico di V.D.I., 31 anni, di Taurisano, imputato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, reati aggravati dalla gravità delle circostanze. Secondo le accuse, l’uomo ha ripetutamente maltrattato la moglie, 30 anni, anche in presenza dei loro figli piccoli.

In un episodio datato 11 febbraio 2024, V.D.I. avrebbe aggredito la moglie con calci e pugni, procurandole ferite alle gambe con una prognosi di cinque giorni. Questo atto di violenza è stato solo l’ultimo di una serie di episodi iniziati nell’agosto del 2023, come emerso dalla denuncia della donna. La descrizione degli episodi include aggressioni fisiche ripetute, con ematomi evidenti alle braccia, e abusi verbali estremamente degradanti.

Oltre alle aggressioni fisiche e psicologiche, l’imputato sembra essersi completamente disinteressato dal sostentamento economico della famiglia, omettendo qualsiasi forma di supporto finanziario. Dopo l’aggressione di febbraio, la donna ha trovato il coraggio di denunciare il marito, dando inizio alle indagini e all’imminente processo.

In questa triste vicenda, emergono dettagli allarmanti sulle condizioni di vita della vittima e dei figli. La violenza domestica, in particolare in presenza di bambini, rappresenta una grave violazione dei diritti umani e un pericolo per il benessere psicologico e fisico di chi la subisce. La possibilità per la donna di costituirsi parte civile nel processo offre una via per cercare giustizia e riparazione.

La difesa dell’imputato è affidata agli avvocati Ada Alibrando e Salvatore Ponzo, i quali si troveranno di fronte alla sfida di rappresentare un caso delicato e carico di tensione emotiva. La gravità delle accuse e la complessità dei temi trattati renderanno il processo un momento cruciale per la comunità di Taurisano, attirando l’attenzione sulla problematica della violenza domestica.