Un uomo di 39 anni, originario di Massafra, è stato accusato di detenzione illegale di arma da fuoco e munizioni, alcune delle quali da guerra. L’intervento è stato eseguito nella mattinata di ieri a San Pietro Vernotico dagli agenti della Squadra mobile di Lecce con il supporto della Sezione investigativa del Servizio centrale operativo.
Durante un controllo di routine, le forze dell’ordine hanno deciso di approfondire la situazione del 39enne, finora incensurato, procedendo a una perquisizione domiciliare che è stata estesa anche ad altre proprietà, tra cui una casa di campagna. Questa ispezione ha portato alla scoperta di un significativo arsenale di munizioni di vari calibri, con un totale di 56 munizioni sequestrate.
L’elemento più allarmante del ritrovamento è stata una pistola revolver calibro 38 special, completa di munizionamento, che ora sarà oggetto di indagini balistiche per determinare se sia stata utilizzata in recenti episodi di cronaca. In base ai gravi indizi di colpevolezza raccolti, l’uomo è stato tratto in arresto e trasferito al carcere di Brindisi, su disposizione dell’autorità giudiziaria.
Le indagini future, coordinate dalla Procura di Brindisi, si concentreranno non solo sulla possibile implicazione dell’arma in crimini precedenti, ma anche sulle circostanze che hanno portato un incensurato a detenere un tale arsenale. L’indagato attende ora il processo, mentre gli uffici investigativi proseguono il loro lavoro per fare luce sulla vicenda.