Un agente di polizia penitenziaria è stato colpito da un pugno al volto a seguito di un intervento per sedare una colluttazione tra detenuti leccesi e baresi nel carcere di “Borgo San Nicola” a Lecce.

L’aggressione ai danni dell’agente è avvenuta mentre di stavano effettuando gli accertamenti medici sui detenuti coinvolti. Solo l’intervento dei colleghi ha impedito che l’agente fosse colpito ulteriormente.

Questo il commento del segretario generale aggiunto di Osapp, Pasquale Montesano, che ha dato la notizia: “Quanto accaduto è da ritenersi di estrema gravità, purtroppo non trascorre giorno senza che gli istituti penitenziari della Puglia non siano triste teatro di eventi critici quali aggressioni, risse e semi-rivolte, tali non solo a rendere vano qualsiasi tentativo di funzionalità del carcere. Tutto ciò rende precarie e a grave rischio le condizioni di servizio e l’incolumità degli agenti”.

“Tutte le strutture pugliesi – prosegue Montesano – necessitano nell’immediato di interventi strutturali e di un aumento degli organici. Ma di primaria importanza è una maggiore applicazione delle regole che disciplinano la vita di un istituto e della popolazione detenuta. Agli organi istituzionali e al mondo politico – conclude – la nostra richiesta di immediata apertura di una stagione di rinnovamento, di riforme oramai irrinunciabili e assunzioni straordinarie”.