Michele Emiliano, il Governatore della Puglia, sta navigando attraverso una serie di sfide politiche che mettono a rischio la stabilità del suo governo. Un rimpasto di giunta ha suscitato tensioni, con l’abbandono della pratica di “imbarcare” ex avversari politici, mentre i problemi di gestione in settori chiave come la sanità aggravano ulteriormente la situazione. Palese e Maraschio, recentemente sostituiti, rappresentavano figure esterne e, in particolare, il primo era un ex collaboratore di Fitto, figura di spicco del centrodestra.
La sanità pugliese si trova sotto pressione, con liste d’attesa inefficienti e strutture private in difficoltà a causa dei tagli finanziari e dell’inflazione. Le RSA private rischiano un’emergenza occupazionale senza precedenti, minacciate da costi insostenibili per energia e materie prime.
Con le elezioni regionali all’orizzonte e un panorama nazionale turbato da inchieste giudiziarie che coinvolgono la sua amministrazione, Emiliano cerca di mantenere una maggioranza compatta. La mozione di sfiducia presentata dall’opposizione, con una votazione imminente, potrebbe esporre ulteriormente le debolezze del suo governo.