Durante la notte, i vigili del fuoco di Lecce sono stati impegnati in due distinti interventi di emergenza causati da incendi dolosi, confermando la presenza di atti incendiari nelle aree colpite. Il primo episodio si è verificato poco dopo l’una del mattino presso il centro commerciale Mongolfiera a Surbo, dove un incendio ha preso vita nel vano tecnico della stazione di servizio Dill’s. Grazie all’azione rapida e decisa dei pompieri del comando provinciale, il fuoco è stato contenuto senza causare gravi danni alla struttura.
Indagini in corso per identificare gli autori Le tracce di liquido infiammabile trovate all’ingresso del vano tecnico hanno subito suggerito un’origine dolosa dell’incendio. I carabinieri, ora, sono al lavoro per rintracciare gli autori di questo gesto pericoloso che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.
Secondo incendio mirato a veicoli A distanza di solo un paio d’ore, un secondo intervento si è reso necessario in località Torre San Giovanni, dove le fiamme hanno colpito tre veicoli, una Renault Kangoo, un’Alfa Romeo Stelvio e un furgone Fiat Doblò, parcheggiati in via Monte Pollino. I vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli sono intervenuti prontamente, limitando i danni principalmente alle parti anteriori dei mezzi. Anche in questo caso, gli elementi raccolti indicano chiaramente un incendio doloso. I veicoli appartengono a un imprenditore locale di 35 anni e a sua madre, rafforzando il sospetto di un attacco mirato.
La sicurezza pubblica in questione Questi episodi sollevano preoccupazioni significative sulla sicurezza pubblica e sulla frequenza degli atti di vandalismo incendiario nella regione. Le autorità stanno intensificando gli sforzi per garantire che i responsabili siano portati davanti alla giustizia e per prevenire futuri attacchi.