Due uomini sono stati arrestati ad Alliste per aver scatenato il panico lo scorso 6 gennaio, giorno dell’Epifania. Tiziano Cino e Marco Renna, sono stati accusati di detenzione e porto illegale di pistola, accensioni ed esplosioni pericolose, danneggiamento aggravato e minacce, dopo un episodio che ha coinvolto minori e culminato con una sparatoria.
Secondo le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Casarano, i fatti risalgono alla sera del 5 gennaio, quando Cino ha lanciato e fatto esplodere un grosso petardo nella piazza centrale di Alliste, dove erano presenti diversi minori.
Cino, poi ha estratto un coltello minacciando i presenti, promettendo “pallottole” ai genitori che avevano osato rimproverarlo. Poche ore dopo, accompagnato da Renna, ha mantenuto la promessa in maniera drammatica. Nella notte del 6 gennaio, i due uomini hanno esploso sei colpi di pistola contro l’abitazione di uno dei genitori che aveva partecipato alla lite.
Cino è stato il primo ad essere arrestato, con una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire una pistola calibro 7,65 illegalmente detenuta e varie cartucce. Tutto il materiale è stato sequestrato. Renna, invece, è stato rintracciato dopo mesi di latitanza nella serata del 15 maggio a Torre San Giovanni, grazie alla collaborazione tra i carabinieri e la Guardia di Finanza di Casarano. Entrambi gli uomini sono stati portati in carcere, dove dovranno rispondere delle loro azioni.
Le indagini hanno permesso di appurare che l’azione intimidatoria è stata una reazione spropositata e violenta alle rimostranze dei genitori.