I comuni di Gallipoli e Otranto si trovano di fronte a un importante problema; dove parcheggeranno i migliaia di turisti che affolleranno le loro coste quest’estate? Dopo il parere contrario della Soprintendenza, che ha proibito la realizzazione di centinaia di parcheggi lungo la costa, i sindaci sono costretti a trovare soluzioni alternative per gestire la situazione.
Il 22 maggio 2024, presso la sede del Dipartimento regionale Ambiente, si è tenuto un tavolo di confronto per definire le procedure tecniche necessarie a regolamentare la mobilità e la sosta per la stagione estiva. All’incontro hanno partecipato l’assessora regionale all’Ambiente, i rappresentanti del Ministero della Cultura per le province di Lecce e Brindisi, la Provincia di Lecce e i Comuni di Otranto e Gallipoli, insieme ai tecnici delle articolazioni regionali coinvolte. L’obiettivo era trovare una soluzione condivisa e rispettosa dei vincoli paesaggistici.
Durante il confronto, è emersa la piena collaborazione istituzionale tra gli enti coinvolti. L’assessora ha dichiarato che tutti gli enti si sono impegnati a definire le procedure idonee a regolamentare la mobilità e la sosta in vista della stagione estiva. I termini per i comuni di Gallipoli e Otranto sono partiti dal 9 maggio scorso e prevedono 45 giorni per acquisire i contributi da parte degli enti coinvolti, inclusa la Soprintendenza. A conclusione di questo periodo, la Regione esprimerà il suo parere motivato cercando di ridurre al minimo i tempi.
La mancanza di parcheggi rappresenta un problema economico significativo per Gallipoli e Otranto, poiché può influenzare negativamente l’afflusso turistico e, di conseguenza, le entrate per le attività locali. È quindi urgente trovare una soluzione per garantire la mobilità e la sosta dei turisti, assicurando al contempo la tutela del paesaggio e dell’ambiente.