Raffaele Giannone, un uomo di 64 anni residente a Trepuzzi, è stato condannato a sette anni di reclusione dopo due arresti per droga e detenzione di soldi falsi. La condanna è stata emessa dal giudice per l’udienza preliminare Angelo Zizzari, che ha anche disposto l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per Giannone.
Il primo arresto risale al 28 marzo, quando i carabinieri, durante una perquisizione, hanno sequestrate otto dosi di cocaina, un etto di hashish, un bilancino di precisione, vario materiale per il confezionamento delle dosi, 1500 euro in contanti e 280 euro in banconote false da 10 euro.
A distanza di alcuni mesi, agli inizi di dicembre, i carabinieri sono tornati nell’abitazione di Giannone per notificargli l’aggravamento della misura cautelare a suo carico, che prevedeva l’obbligo di dimora. Durante questa visita, hanno scoperto oltre mezzo chilo di cocaina nascosto tra le sponde del letto matrimoniale. Questo ha portato a un secondo arresto.
Ora Giannone dovrà scontare sette anni di reclusione e sarà per sempre escluso dai pubblici uffici.