Nella tarda serata di ieri, un’imbarcazione a vela battente bandiera britannica è stata individuata al largo di Otranto, alla deriva con 71 migranti a bordo. L’operazione di soccorso è stata condotta dai militari del Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, con il supporto di un elicottero e in collaborazione con le sezioni operative navali di Otranto e Gallipoli.
Il motore dell’imbarcazione era in avaria e la situazione richiedeva un intervento tempestivo. La Capitaneria di Porto ha preso in carico l’unità, conducendola in sicurezza fino al porto. Qui, il pool interforze della Procura della Repubblica ha avviato le procedure di routine per identificare eventuali scafisti tra i migranti e ricostruire la rotta seguita dall’imbarcazione.
A bordo si trovavano 43 uomini adulti, 9 donne e 19 minori di diverse nazionalità, principalmente iraniana, irachena, afgana e siriana. Tutti i migranti sono stati trasferiti al centro di accoglienza “Don Tonino Bello” per ricevere assistenza. Le operazioni di supporto sono state gestite dalla Croce Rossa Italiana sotto il coordinamento della Prefettura, che ha attivato il piano sbarchi consueto.
Il miglioramento delle condizioni meteomarine potrebbe favorire ulteriori sbarchi nel 2024, seguendo il trend osservato negli anni precedenti. Questo sbarco è il primo dopo circa cinque mesi dall’ultimo registrato sulle coste salentine, segnalando una possibile ripresa del fenomeno con l’arrivo della bella stagione.