Uno studente dell’Accademia di Belle Arti di Lecce è stato arrestato per detenzione di droga, ma dopo l’udienza è stato rilasciato con l’obbligo di presentarsi ai carabinieri. Il giovane, di 23 anni, conosciuto per la sua brillantezza e le sue abilità artistiche, è stato sorpreso dai carabinieri con uno spinello appena uscito di casa. La successiva perquisizione ha rivelato marijuana e hashish per alcune centinaia di grammi, un bilancino di precisione e quasi 3mila euro in contanti. Il giovane è stato accusato di spaccio di droga e messo agli arresti domiciliari.
Il giovane ha dichiarato che il denaro trovato era in parte frutto dei suoi risparmi e in parte proveniente da una sorta di cassa comune con i suoi amici, utilizzata per l’acquisto collettivo della droga. Tuttavia, questa versione è stata giudicata poco credibile dalla giudice Francesca Mariano. La giudice ha sottolineato come fosse improbabile che un giovane studente potesse disporre di tanto denaro liquido e che i suoi amici avrebbero potuto comprare direttamente la droga invece di affidargli il denaro.
Nonostante l’accusa di spaccio, il ragazzo ha mostrato pentimento e desiderio di correggere il suo comportamento, elementi che la giudice ha considerato nella sua decisione di non applicare una pena più severa. Resta da vedere se il giovane riuscirà a sfruttare questa opportunità per riallinearsi a un percorso di vita più legale e costruttivo.