Due ordigni incendiari artigianali sono stati trovati negli uffici interni di un ex supermercato Lidl, chiuso dal 2019, in viale della Libertà. Uno dei dispositivi ha funzionato solo parzialmente, annerendo una parete, mentre l’altro non è esploso, limitando così i danni strutturali.
Una Scoperta Preoccupante
L’edificio, chiuso a seguito di un contenzioso legale con il Comune di Lecce riguardante la destinazione d’uso del lotto, è stato al centro di un episodio di vandalismo particolarmente grave. Gli ordigni sono stati trovati durante un controllo di routine effettuato dal personale inviato dalla proprietà. La scoperta, avvenuta nel primo pomeriggio di oggi, è stata del tutto casuale.
L’Intervento degli Artificieri
Gli artificieri del Comando provinciale, intervenuti sul posto, hanno proceduto alla disarticolazione degli ordigni. Le autorità giudiziarie hanno disposto la distruzione degli esplosivi. L’indagine è ora nelle mani dei carabinieri del Nucleo investigativo, che stanno cercando di determinare chi abbia collocato i dispositivi e per quale scopo.
Un Mistero Ancora da Svelare
Non è chiaro quando i malintenzionati siano entrati nell’edificio, data l’assenza di telecamere di sorveglianza. Le autorità stanno esplorando diverse ipotesi, ma al momento non ci sono indizi concreti sui responsabili o sui motivi dietro l’attacco.
Un Edificio Sotto Assedio
Il supermercato, chiuso da anni, è stato spesso bersaglio di furti di rame e altro materiale prezioso, una situazione comune per gli edifici abbandonati. Tuttavia, la scoperta degli ordigni incendiari rappresenta un’escalation significativa e preoccupante.
La Situazione Legale dell’Edificio
Il supermercato Lidl in viale della Libertà è stato chiuso a causa di una disputa legale riguardante la destinazione d’uso del terreno su cui era costruito. Il Consiglio di Stato ha emesso una sentenza definitiva che ha portato alla chiusura dell’esercizio e all’inizio di un contenzioso con il Comune di Lecce.
Indagini in Corso
I carabinieri stanno continuando le indagini per capire chi possa aver avuto interesse a collocare gli ordigni e con quale finalità. La mancanza di sorveglianza rende difficile stabilire il momento esatto dell’intrusione.