Una donna alla guida di una Fiat Panda gialla ha imboccato contromano la ex S.P. 134 Lecce – San Cataldo, arrivando direttamente a mare senza provocare incidenti. L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale e sulla necessità di maggiori controlli.
Secondo l’Asaps (Amici Polstrada), nel 2022 sono stati registrati 119 episodi significativi di contromano. Di questi, il 70% si sono verificati di giorno e il 30% di notte. Le autostrade e le superstrade sono state teatro del 46% degli incidenti, mentre il 54% è avvenuto sulle strade ordinarie. Questi episodi hanno causato 21 morti e 212 feriti, numeri che evidenziano la gravità della situazione.
Capire perché si verifichino gli episodi di guida contromano è complesso. Alla base c’è spesso la distrazione, ma anche la mancanza di controlli efficaci da parte delle forze dell’ordine, spesso limitate da tagli di bilancio. Due fattori ricorrenti emergono: l’età avanzata dei guidatori coinvolti e la guida in stato di alterazione da alcol o droghe.
Gli anziani sono particolarmente esposti a errori di guida. Su 100 episodi di contromano, 16 vedono coinvolti over 65, che spesso interpretano erroneamente la segnaletica stradale. Alcuni gestori autostradali hanno iniziato a installare cartelli di divieto d’accesso con fondo giallo per aumentarne la visibilità.
Un dato preoccupante è che, per il rinnovo della patente, non è obbligatorio sottoporsi a valutazioni cognitive da parte di specialisti. Circa 3 milioni di over 70 hanno la patente, ma 1.500.000 di questi sono più esposti a incidenti. Ogni anno, almeno mille anziani muoiono al volante della loro auto, e il 40% di questi ha più di 75 anni.
L’episodio della Fiat Panda gialla mette in evidenza la necessità di intensificare i controlli sulla sicurezza stradale, soprattutto per gli anziani. Sarebbe opportuno introdurre test specifici per valutare la reattività e le capacità cognitive degli automobilisti over 70, affidandosi a specialisti qualificati. Solo attraverso misure preventive e controlli più rigorosi sarà possibile ridurre gli episodi di guida contromano e migliorare la sicurezza sulle strade italiane.