Un 74enne di Sogliano Cavour patteggia per violenza sessuale e minacce. La vicenda, risalente all’ottobre 2022, ha visto l’uomo accusato di aver molestato e minacciato la fidanzata del nipote, allora 18enne, durante un tragitto in auto e successivamente a casa.
L’episodio si è verificato mentre l’uomo accompagnava la giovane a casa. Durante il tragitto, avrebbe compiuto atti di molestia e, una volta giunti a destinazione, l’avrebbe baciata con forza. La situazione è peggiorata quando la ragazza, insieme al fidanzato, si è recata a casa del 74enne per chiedere spiegazioni, ricevendo minacce in risposta.
Il processo si è concluso ieri con un patteggiamento di due anni e dieci mesi di reclusione, accordati tra l’avvocata difensore Simona Mancini e il sostituto procuratore Luigi Mastroniani. La giudice del tribunale di Lecce, Anna Paola Capano, ha ritenuto la pena congrua.
Tra i reati contestati all’uomo, oltre alla violenza sessuale, vi erano le minacce rivolte sia alla vittima che al fidanzato. Il 74enne avrebbe minacciato di ucciderli se avessero denunciato l’accaduto: “Io a voi ho fatto soltanto del bene… se continuate a mettere piede a casa mia io l’ammazzo… non andate a fare nessun tipo di denuncia, altrimenti vi uccido”.
Nonostante le intimidazioni, la giovane ha deciso di rivolgersi alla giustizia, assistita dall’avvocato Alessandro Mariano. Attualmente, l’uomo è detenuto nel carcere di Borgo San Nicola per un’altra causa.