In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, Bari si anima con una serie di eventi promossi dagli enti della rete SAI per celebrare l’accoglienza e l’inclusione dei rifugiati.
Oggi alle 18, in Piazza Umberto I, verrà inaugurata la mostra fotografica “A Sense of Place”, frutto del laboratorio di mobile photography curato da Yuliia Chyzhevska. Le fotografie, realizzate dai beneficiari dei progetti SAI per minori stranieri non accompagnati e ordinari, esplorano il senso dei luoghi della città che abitano. L’evento sarà aperto dalle piccole Emiliia, Maria e Kira, con una performance canora accompagnata dalla musica di Lucy Scarnera. A seguire, l’artista francese Sandro Joyeux eseguirà una performance musicale, arricchita dalle sonorità del tamburello di Federico Laganà.
Il 20 giugno, alle 10, presso l’Istituto Redentore, si terrà “Giochi senza confini”, un’attività ludica in collaborazione con il centro diurno “I Ragazzi di Don Bosco”. Gli eventi continuano con un programma ricco di iniziative promosse dal CAP Uniba dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, che dal 2016 sostiene il riconoscimento del capitale culturale dei migranti. Gli studenti internazionali del progetto UNICORE dell’UNHCR parteciperanno a queste celebrazioni, che offriranno borse di studio biennali a studenti africani per proseguire gli studi specialistici.
La partecipazione a questi eventi non solo celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato, ma valorizza anche le storie e le espressioni artistiche dei migranti che arricchiscono la comunità locale. Per ulteriori informazioni, contattare: shalom@coopcaps.it e info@ilsognodidbonbosco.it.