Un 42enne di Sannicola è stato condannato a cinque anni di reclusione per violenze protratte sulla compagna incinta e per una lunga serie di abusi durati nove anni. La sentenza, emessa in primo grado, è stata pronunciata dal collegio giudicante presieduto da Annalisa De Benedictis, e rispecchia la richiesta della pubblica accusa.
Il caso in questione rappresenta una delle molte storie di ordinaria violenza domestica. L’uomo avrebbe sottoposto la compagna a ripetuti episodi di violenza, anche durante la gravidanza e subito dopo la nascita dei figli, causando ferite e lividi evidenti. L’ossessione dell’uomo per un presunto tradimento da parte della donna ha aggravato la situazione.
La donna, esausta dalle continue violenze, ha deciso di porre fine alla relazione, trasferendosi dai genitori. Tuttavia, il calvario non è terminato lì. L’uomo ha continuato a perseguitarla con messaggi, pedinamenti e incursioni sul posto di lavoro. Queste azioni hanno portato alla condanna per maltrattamenti, stalking, violazione degli obblighi di assistenza familiare e violazione di domicilio.
Oltre alla pena detentiva, la sentenza prevede anche una provvisionale a favore della parte civile, mentre il risarcimento complessivo verrà stabilito in un successivo procedimento. L’avvocato difensore, Maurizio My, ha annunciato che, una volta depositate le motivazioni della sentenza, presenterà appello.