Le indagini recenti condotte dai militari della Tenenza di Casarano hanno rivelato che sei soggetti hanno usufruito del reddito di cittadinanza senza possederne i requisiti. Le verifiche hanno portato alla scoperta di oltre 115 mila euro percepiti indebitamente.

Gli accertamenti, svolti dai Finanzieri, sono stati mirati a specifici target selezionati tramite analisi di rischio e l’esame delle risultanze delle banche dati in uso al Corpo. Queste attività info-investigative sono state condotte con l’ausilio del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie della Guardia di Finanza di Roma, in collaborazione con l’INPS.

Al termine delle indagini, la Guardia di Finanza ha segnalato all’Autorità Giudiziaria sei persone che, falsamente, avevano dichiarato di possedere i requisiti previsti dalla normativa per ricevere il reddito di cittadinanza. Contestualmente, questi soggetti sono stati segnalati alla Direzione Provinciale INPS per il recupero delle somme già erogate.

È importante ricordare che, secondo il principio di “presunzione di innocenza”, la responsabilità delle persone indagate sarà accertata solo in caso di una sentenza irrevocabile di condanna.

Il contrasto alle frodi nei settori previdenziale, assistenziale e sanitario è essenziale per garantire il sostegno alle fasce più deboli della popolazione, evitando che risorse preziose vengano disperse a favore di soggetti non idonei.