Il questore di Brindisi, Giampiero Lionetti, ha disposto la chiusura per una settimana dello stabilimento balneare e del relativo chiosco di somministrazione cibi e bevande, al Lido Risorgimento, dove lo scorso 22 giugno vennero esplosi alcuni colpi di arma da fuoco.
Il provvedimento è stato emesso per motivi di ordine pubblico e sicurezza proprio a seguito di quell’episodio e delle successiva indagini. Dalle quali era emerso che gli spari erano stati successivi ad una lite iniziata all’interno dello stabilimento, solitamente frequentato anche da famiglie, soprattutto di mattina. La presenza di persone armata aveva creato il panico proprio tra le famiglie che frequentavano lo stabilimento.
Per questo, è stato sanzionato il gestore dell’attività ed i soci, per aver consentito l’ingresso di persone armate e ritenute pericolose.
Il provvedimento del questore di Brindisi è stato trasmesso alla Squadra mobile, che ha consentito ad apporre i sigilli, per la sospensione per sette giorni della licenza per l’esercizio dell’attività di gestione dello stabilimento balneare con annessa somministrazione di alimenti e bevande.