In risposta al periodo di “rischio incendi” dal 15 giugno al 30 settembre, il sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, richiama l’attenzione della cittadinanza sull’ordinanza in vigore che stabilisce vari obblighi e divieti per prevenire il rischio di incendi.
Il provvedimento vieta rigorosamente l’accensione di fuochi di qualsiasi genere, l’uso di esplosivi e mine, apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, motori, fornelli o inceneritori che producano faville o brace. Sono proibiti anche il getto di fiammiferi, sigari o sigarette accese e qualsiasi altra operazione che possa comportare un pericolo immediato di incendio.
Inoltre, è vietato accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi e lanterne volanti, e transitare con autoveicoli su strade non asfaltate all’interno di aree boscate, eccetto per i mezzi di servizio.
Il sindaco sottolinea l’importanza di queste misure e ricorda ai proprietari, affittuari e conduttori di terreni incolti, abbandonati o a riposo, presenti sul territorio comunale, l’obbligo di creare fasce protettive di almeno 10 metri di larghezza lungo il perimetro dei propri terreni, libere da residui di vegetazione. Questa misura è cruciale per impedire la propagazione di eventuali incendi alle aree circostanti.
La Polizia Locale intensificherà i controlli per garantire il rispetto delle prescrizioni, fondamentali sia per la prevenzione sia per la lotta attiva contro gli incendi estivi di sterpaglie e boschi. Un piano operativo più dettagliato verrà sviluppato nei prossimi mesi e sarà attivo dalla primavera del 2025.
La collaborazione della cittadinanza è essenziale per proteggere il territorio dai pericoli degli incendi. “Desidero rivolgermi al senso di responsabilità dei proprietari di terreni incolti, certi del loro senso civico che li indurrà a garantire sicurezza a se stessi e agli altri concittadini”, ha dichiarato il sindaco Adriana Poli Bortone.