A Gallipoli, il comune ha avviato un progetto innovativo per il recupero dei rifiuti stradali, trasformandoli in arredi urbani come panchine e fioriere. Due nuove panchine sono state installate nell’area bus della zona cimiteriale, realizzate con materiali recuperati dallo spazzamento stradale. Questo approccio non solo riduce l’impatto ambientale ma promuove l’economia circolare.
Il processo di recupero dei rifiuti avviene tramite il “soil-washing”, che separa le frazioni estranee dagli inerti presenti lungo le strade. Il materiale raccolto viene trasformato in calcestruzzo, utilizzato per produrre arredi pubblici. Questo metodo sostituisce l’uso di inerti provenienti dalle cave, riducendo l’impatto ambientale derivante dall’estrazione.
Nei prossimi giorni, una fioriera sarà collocata nei pressi del castello, su via Antonietta De Pace, per dissuadere il parcheggio selvaggio. Il terriccio per la fioriera è prodotto dagli impianti di compostaggio, utilizzando la frazione organica conferita dal comune negli ultimi anni. Questo terriccio è frutto di processi di recupero che non impattano negativamente sull’ambiente.
Questo progetto è il risultato di uno sforzo collettivo volto a migliorare la qualità della vita urbana e promuovere pratiche sostenibili. Gallipoli sta dimostrando come i rifiuti possano essere trasformati in risorse preziose, contribuendo a una città più verde e vivibile.