Un’altra tragedia ha colpito il Salento: una donna di 86 anni, residente nel Veronese, è deceduta questa mattina a causa di un malore mentre faceva il bagno nelle acque di Capo di Leuca. L’incidente è avvenuto intorno alle 11:30, nelle vicinanze dello stabilimento balneare “Lido Marinelli”.
La donna era in vacanza nel Salento, quando, mentre nuotava, è stata colpita da un arresto cardiocircolatorio. Il suo corpo è stato trascinato dalla corrente dal punto della scogliera tra Felloniche e San Gregorio. Il bagnino del lido ha prontamente recuperato il corpo, ma non c’è stato modo di eseguire manovre di salvataggio efficaci.
La capitaneria di porto è stata subito allertata e sul posto sono arrivati i militari dell’Ufficio locale marittimo insieme agli operatori del 118. Purtroppo, per l’anziana turista non c’è stato nulla da fare: il suo cuore aveva cessato di battere. La salma è stata trasferita presso la camera mortuaria del cimitero di Patù e sarà restituita ai familiari nelle prossime ore per l’ultimo saluto.
Questo tragico evento evidenzia ancora una volta la necessità di prestare massima attenzione alle condizioni di salute, specialmente in situazioni potenzialmente stressanti come un bagno in mare. La morte improvvisa della donna ha scosso profondamente la comunità locale e i vacanzieri presenti nella zona, richiamando l’importanza della presenza costante di soccorritori e bagnini negli stabilimenti balneari.
L’estate nel Salento, nonostante la sua bellezza e il richiamo turistico, è stata funestata da diversi episodi simili. Incidenti come questo sono purtroppo comuni durante la stagione estiva, quando le spiagge si riempiono di turisti e l’affluenza rende più probabili gli incidenti.
In conclusione, la sicurezza in mare rimane una priorità assoluta, e eventi tragici come quello di oggi a Felloniche di Patù sottolineano l’importanza di infrastrutture adeguate e di personale pronto a intervenire in caso di emergenze.