Schiusura delle prime uova di Caretta caretta a Torre Castiglione

Notte emozionante sulla spiaggia: quattro piccole tartarughe nascono tra i presenti dopo il salvataggio delle uova

porto cesareo

La spiaggia di Torre Castiglione, situata all’interno dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, è stata teatro di un evento straordinario: la schiusa delle prime quattro uova di tartaruga Caretta caretta. Questo evento, avvenuto nella notte, rappresenta un segnale di speranza per la conservazione di una delle specie marine più importanti del Mediterraneo.

Lo scorso 21 luglio, alcuni bagnanti avevano scoperto un nido di Caretta caretta lungo la battigia di Torre Castiglione. La scoperta è avvenuta nel tardo pomeriggio, intorno alle 18, quando i bagnanti hanno notato delle uova emergere dalla sabbia. Consapevoli dell’importanza della situazione, hanno immediatamente contattato la Capitaneria di Porto, dando così avvio alle operazioni di salvataggio.

In risposta all’allarme, gli operatori dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo sono intervenuti prontamente. Considerata l’affluenza turistica della zona, hanno provveduto a recintare temporaneamente l’area, proteggendo così il nido dall’affollamento di curiosi e bagnanti. Successivamente, una recinzione più sicura è stata realizzata, accompagnata da un percorso informativo dedicato alla vita e alla nidificazione delle Caretta caretta. Questo percorso è stato arricchito con cartelli illustrativi e dettagli a colori, progettati per sensibilizzare il pubblico sul ciclo di vita di queste tartarughe.

La schiusa delle uova segna un importante successo per gli sforzi di conservazione e offre una rara occasione per i visitatori di assistere a un fenomeno naturale di grande importanza ecologica. La Caretta caretta, infatti, è la specie di tartaruga marina più diffusa nel Mediterraneo, ma la sua sopravvivenza è minacciata da vari fattori, tra cui l’inquinamento e la perdita di habitat. Il ritorno di questa specie a nidificare nelle acque di Porto Cesareo rappresenta dunque un momento di grande rilevanza.

Il nido è stato scoperto il 21 luglio e da allora è stato monitorato con attenzione, garantendo le migliori condizioni per la schiusa. La nascita delle prime quattro tartarughe è solo l’inizio: ci si aspetta che nelle prossime notti altre uova possano schiudersi, portando così alla luce nuove vite destinate a nuotare nelle acque protette della riserva.

Questo evento sottolinea l’importanza delle aree marine protette e del coinvolgimento attivo della comunità nella protezione delle specie marine. Il futuro della Caretta caretta dipende da iniziative come questa, che uniscono la tutela ambientale alla sensibilizzazione del pubblico.

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