Un padre e suo figlio di sei anni sono stati vittime di un lancio di pietre mentre si trovavano sotto la doccia di uno stabilimento balneare a Gallipoli. L’uomo è rimasto ferito alle gambe, mentre il bambino ha rischiato conseguenze ben peggiori. L’episodio è l’ennesimo di una serie di aggressioni e disordini che hanno macchiato l’estate nella località salentina.
Nel tardo pomeriggio, la famiglia ha deciso di utilizzare le docce di un lido, ma è stata presto bersagliata da pietre lanciate da un gruppo di giovani.
I responsabili dell’attacco, presumibilmente una baby gang, si erano nascosti e continuavano a lanciare pietre di dimensioni piuttosto grandi. Fortunatamente, non è stato necessario l’intervento medico, ma lo shock emotivo è stato significativo.
L’aggressione si inserisce in un contesto di violenza crescente nella zona di Gallipoli, dove durante l’estate si sono registrati numerosi episodi di risse e disordini. Non è ancora chiaro se i responsabili fossero turisti o giovani del luogo, ma la paura generata da questi atti è palpabile tra i residenti e i visitatori.
Il padre ha espresso rammarico per l’accaduto, sottolineando come episodi di questo genere possano danneggiare l’immagine della marina di Gallipoli, una località turistica rinomata in tutta Italia. Nonostante il danno subito, l’uomo non ha ancora sporto denuncia, ma sta valutando l’ipotesi.