L’ultima serata dei festeggiamenti di Sant’Oronzo si è conclusa in modo spettacolare, con fuochi d’artificio che hanno illuminato il cielo di Lecce, nonostante l’assessore Guido avesse proposto i “fuochi silenziosi”. L’evento ha attirato centinaia di auto sulla tangenziale, creando una situazione di traffico intenso e pericoloso. Le auto, parcheggiate lungo entrambi i sensi di marcia per oltre un chilometro, erano posizionate non solo nelle aree di sosta, ma anche direttamente sulla strada, aumentando il rischio di incidenti. La polizia stradale è intervenuta per garantire la sicurezza degli spettatori che avevano scelto di assistere ai fuochi d’artificio da una posizione non convenzionale.

Nel frattempo, in piazza Libertini, migliaia di persone si sono riunite per assistere al concerto di Al Bano, un evento clou della serata. L’iconico cantante pugliese, nonostante i suoi 80 anni, ha regalato al pubblico una performance straordinaria, eseguendo i suoi brani più celebri per quasi tre ore. Il concerto ha rappresentato un viaggio emozionante attraverso mezzo secolo di successi, dal primo album del 1965 fino ai suoi pezzi più recenti.

Tra i momenti salienti della serata, la sindaca Adriana Poli Bortone, presente in prima fila, ha ricevuto gli auguri per il suo 81° compleanno subito dopo la chiusura del concerto. L’artista ha concluso la sua esibizione con il celebre brano “Felicità”, e subito dopo la sindaca è salita sul palco per ringraziare Al Bano e complimentarsi con lui per la sua energia e talento senza tempo.

L’atmosfera festosa è stata arricchita da un momento divertente quando il sosia di Al Bano, Zonno dei Lesionati, ha fatto un’apparizione dietro le quinte, creando un simpatico siparietto che ha intrattenuto il pubblico presente.