Negli ultimi giorni, in provincia di Lecce, si sono verificati due episodi che hanno visto come protagonisti alcuni minorenni. A causa di un po’ di schiamazzi e di scherzi, sono stati minacciati dai residenti con delle pistole.
A Specchia, un gruppo di dodicenni ha suonato il campanello di una casa per fare uno scherzo, ma la reazione del proprietario, è stata esagerata. L’uomo ha puntato una pistola al volto di uno dei ragazzi, minacciandoli di sparare se fossero tornati. La gravità dell’episodio ha portato la madre di uno dei giovani, fortemente scosso dall’accaduto, a denunciarlo alle autorità dopo aver consultato la guardia medica.
Successivamente a Martano tre ragazzini tra gli 11 e i 12 a causa dei loro schiamazzi notturni sono stati minacciati con una pistola da un uomo di 35 anni. In questo caso, l’intervento dei carabinieri ha chiarito che l’arma utilizzata era una pistola giocattolo, ma priva del tappo rosso, il segnale obbligatorio per distinguere le armi finte da quelle reali. L’uomo è stato denunciato per detenzione e porto abusivo di arma da fuoco in luogo pubblico, e l’arma è stata sequestrata durante una perquisizione nella sua abitazione.