Giuseppe Calcagnile, il 40enne leccese reo confesso di aver esploso colpi d’arma da fuoco il 18 marzo scorso davanti al bar “New Caffè dell’angolo” a Lecce, ha patteggiato una pena di tre anni di reclusione. L’episodio aveva causato il ferimento di un uomo di 41 anni, Cristian Salierno, colpito a una gamba e ricoverato in ospedale.
La vicenda si è chiusa oggi con la sentenza del Giudice Angelo Zizzari del Tribunale di Lecce, che ha approvato la pena concordata con la Procura. Calcagnile aveva agito per vendetta dopo essere stato aggredito da Salierno e un amico, che lo avevano malmenato nella sua abitazione per motivi personali.
Attualmente, l’imputato si trova agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, dopo essere stato arrestato per lesioni aggravate e porto abusivo di arma da fuoco.