L’incontro tra archeologia e arte moderna si trasforma in un dialogo emozionante, attraverso un percorso tematico che unisce la mostra di Costa Varotsos, “Elpis. Prometeo o del sogno infranto d’Europa”, agli antichi saperi legati all’uso del fuoco. Questo legame profondo tra passato e presente sarà al centro delle visite guidate offerte dal museo sabato 28 settembre.
L’evento propone una riflessione sulle tecniche e i saperi delle comunità antiche del Salento, focalizzandosi sul fuoco, simbolo del dono di Prometeo. Le visite guidate, curate dalle archeologhe del museo, saranno suddivise in diversi percorsi attraverso i “Paesaggi di Terra, del Sacro e dei Vivi”, sezioni del Museo che illustrano le radici del territorio. I visitatori potranno scoprire come le antiche civiltà del Salento sfruttavano il fuoco per la creazione di ceramiche e la cottura dei cibi, e come le tecnologie legate all’olio profumato rappresentassero vere e proprie forme d’arte.
In particolare, le comunità della Preistoria e Protostoria utilizzavano il fuoco come uno strumento di trasformazione, sia nella modellazione dell’argilla che nella preparazione di oggetti d’artigianato. Le spiegazioni saranno accompagnate da proiezioni di immagini che illustreranno le antiche tecniche di produzione e lavorazione.
PROGRAMMA SABATO 28 SETTEMBRE
ore 17: Prometeo o del sogno del superuomo, a cura di Anna Lucia Tempesta.
ore 18: La ceramica: dalle prime sperimentazioni paleolitiche “per fare arte” alle produzioni vascolari neolitiche per contenere, conservare e cuocere, a cura di Ida Tiberi.
ore 19: Focolari, forni e fornelli: l’arte del fuoco per la cottura dei cibi nella Preistoria e Protostoria, a cura di Giorgia Aprile.
ore 20: I profumi dei Afrodite: la tecnologia e l’arte della seduzione, a cura di Alessandra Berselli.
INGRESSO GRATUITO
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA