Claudia, una madre di Piano di Sorrento, sta vivendo un incubo senza fine da quando il padre del suo bambino ha portato via il piccolo Ethan negli Stati Uniti senza più fare ritorno. L’uomo, cittadino americano e ex partner della donna, avrebbe sottratto il figlio durante una visita estiva. Da quel 30 agosto, la donna ha potuto vedere il suo bambino solo tramite videochiamate.
La comunità locale si è mobilitata per sostenere Claudia, organizzando un evento di sensibilizzazione previsto per il 20 ottobre a Torre Suda, per chiedere il ritorno di Ethan in Italia.
Secondo il racconto della madre, l’uomo si era presentato durante le vacanze per una visita al figlio, ma la situazione è degenerata rapidamente e il 30 agosto l’uomo ha caricato il bambino in auto e si è allontanato, utilizzando diverse scuse per giustificare i ritardi nel rientro.
Ora è stata presentata regolare denuncia alla Procura di Lecce con la richiesta da parte della mamma dell’affidamento esclusivo del minore in sede civile. Inoltre, sono state avviate le procedure internazionali previste dalla Convenzione dell’Aja del 25 ottobre 1980 sulla sottrazione di minori, a cui aderiscono anche gli Stati Uniti. Il Ministero della Giustizia italiano ha già inviato gli atti a Washington, e la Farnesina è stata coinvolta nella gestione della vicenda.
Ancora oggi ogni anno circa 400 bambini vengono sottratti ai loro genitori italiani. È un fenomeno allarmante che richiederebbe un maggiore impegno da parte delle autorità politiche per migliorare la vigilanza sugli spostamenti internazionali dei minori.