Ieri sera, attorno alle 22, in via Pietro Giannone a Nardò, si è verificato un grave incidente che ha coinvolto un giovane di 20 anni. Il ragazzo, appena salito a bordo della sua Fiat Panda del 2005 alimentata a metano, ha acceso una sigaretta scatenando un’esplosione all’interno dell’abitacolo. La deflagrazione, sebbene di basso potenziale, ha causato ustioni al volto e al cuoio capelluto del giovane, che ora si trova ricoverato presso il Centro Grandi Ustioni dell’Ospedale “Perrino” di Brindisi, con prognosi riservata.
Le prime ricostruzioni indicano che l’esplosione sia stata causata da una fuga di gas metano proveniente dall’impianto di alimentazione dell’auto, che aveva saturato l’abitacolo senza che il giovane se ne accorgesse. L’accensione dell’accendino per fumare una sigaretta ha fornito la scintilla che ha innescato la deflagrazione.
I danni all’auto risultano limitati, ma le ferite riportate dal giovane sono di media gravità. I carabinieri della stazione di Nardò sono intervenuti sul posto per avviare le indagini e chiarire le dinamiche precise dell’accaduto.