La Corte di Cassazione ha confermato le condanne di quattro imputati coinvolti nell’inchiesta Zeus, che ha smantellato un’organizzazione dedita al traffico di cocaina e marijuana operante a Ugento e nei paesi limitrofi.
Radames Trianni, è stato condannato a 7 anni e sei mesi di reclusione, oltre a una multa di 2.000 euro. La pena è confermata anche per Diego Antonio Caputo, condannato a sei mesi di carcere con la pena sospesa e a una multa di 721 euro. Per Salvatore Caputo, è stata stabilita una condanna di 4 mesi di reclusione e una multa di 688 euro, così come per Anselmo Antonio Trianni.
L’unica eccezione riguarda Emanuel Giuseppe Pierri, la cui condanna è stata annullata dalla Cassazione. La Cassazione ha disposto il rinvio degli atti per un nuovo processo, dando così una seconda opportunità all’imputato.
L’inchiesta Zeus è stata avviata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce sotto la guida della sostituta procuratrice Carmen Ruggiero. All’inizio delle indagini, agli imputati veniva contestata anche l’aggravante del metodo mafioso, accusa che però non ha retto nel corso del processo di primo grado, discusso con rito abbreviato. Nonostante questo, il nucleo principale delle accuse legate al traffico di stupefacenti è stato confermato, portando alla condanna degli imputati.