Questa mattina si è verificato un nuovo episodio di violenza contro il personale sanitario nell’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina, dove un 47enne, residente a Lecce, ha dato in escandescenze. L’uomo, trasportato per accertamenti dal 118, ha mostrato subito segni di insofferenza e aggressività, terminati in un attacco verbale e fisico contro il personale medico.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti del commissariato di Galatina, l’uomo, mentre si trovava su una barella in attesa di essere visitato, ha improvvisamente iniziato a comportarsi in modo violento. Ha danneggiato le apparecchiature del triage, distruggendo computer e stampanti, e aggredito un infermiere, spingendolo contro un muro e provocandogli lesioni. Nel tentativo di fuggire, ha anche minacciato il personale con dei sassi, uno dei quali ha colpito un poliziotto, ferendolo al braccio.
Gli agenti sono intervenuti prontamente, riuscendo a fermarlo e a portarlo in commissariato, nonostante l’uomo continuasse a mostrare comportamenti aggressivi anche una volta arrivato in custodia, colpendo un altro poliziotto con calci.
Le indagini hanno rivelato che l’uomo, beneficiario di protezione sussidiaria e regolarmente residente in Italia, aveva già precedenti per aggressioni simili contro il personale sanitario. Alla luce dei fatti, è stato arrestato per una serie di reati tra cui violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e interruzione di pubblico servizio. Il pm di turno ha disposto gli arresti domiciliari per l’aggressore.
Il Direttore Generale della Asl di Lecce, Stefano Rossi, ha espresso solidarietà al personale coinvolto, sottolineando come gli episodi di violenza negli ospedali siano purtroppo all’ordine del giorno, e ha ribadito l’impegno della struttura sanitaria nel prevenire tali comportamenti attraverso misure di sicurezza.