Al centro dell’esposto ci sono questioni legate alle autorizzazioni e alla sicurezza dell’evento. Durante la serata del concerto, centinaia di spettatori hanno riportato difficoltà nel raggiungere l’area dell’evento, posizionata a oltre due chilometri e mezzo dal parcheggio. La situazione è peggiorata dalla mancanza di illuminazione, con il pubblico costretto a camminare su un percorso accidentato, illuminato solo con le torce dei cellulari. Secondo le testimonianze, la Commissione di Vigilanza aveva inizialmente sottolineato la necessità di illuminazione e la presenza di soccorritori lungo il tragitto per garantire la sicurezza dei pedoni, ma queste indicazioni non sono state rispettate. Proprio per questo una fan dei Negramaro, a causa del buio, è caduta in una buca ha riportato lesioni serie, con traumi e contusioni diffuse. La ragazza è stata trasportata in ospedale per cure immediate.
Dopo l’ondata di critiche sollevate sui social network, il Comune di Galatina ha dichiarato di non avere responsabilità diretta sull’area dell’incidente, sostenendo che il tratto stradale appartiene al Demanio dello Stato. Questa affermazione ha aperto un nuovo capitolo di ricerca dei responsabili e ha portato a una revisione delle autorizzazioni rilasciate.
Sarà ora compito della procura stabilire se siano effettivamente avvenute delle irregolarità nelle autorizzazioni e se ci siano state omissioni da parte delle autorità coinvolte. La vicenda ha evidenziato un possibile rischio elevato per un evento che ha visto la partecipazione di oltre 35 mila persone e che avrebbe richiesto standard di sicurezza più rigorosi.