Progetto Prebiodunes: tutela delle dune costiere mediterranee minacciate dal turismo

Un’iniziativa per proteggere la biodiversità e gli ecosistemi fragili delle coste del Mediterraneo

Il progetto PREBIODUNES – Preserving Biodiversity in Coastal Dunes from Tourism Pressure, guidato dal Politecnico di Bari, si concentra sulla conservazione degli habitat dunali lungo le coste del Mediterraneo. Avviato con i primi incontri il 17 e 18 ottobre 2024, il progetto rientra nel Programma Interreg IPA Adrion 2021-2027 e durerà fino ad agosto 2027. Con un partenariato internazionale, l’obiettivo è sviluppare strategie innovative per la protezione di questi ambienti naturali, minacciati da turismo e cambiamenti climatici.

PREBIODUNES punta alla tutela della biodiversità attraverso soluzioni innovative e sostenibili. Tra gli obiettivi principali figura la creazione di un Piano d’Azione Congiunto (JAP) per la gestione delle dune costiere. Le attività includono:

Monitoraggio dell’erosione e implementazione di indici di vulnerabilità per valutare l’impatto delle attività umane.
Sperimentazione in quattro siti pilota in Italia, Grecia, Bosnia e Montenegro per testare misure di conservazione e ripristino degli habitat.
Installazione di sistemi di video-monitoraggio, utili a rilevare la vulnerabilità degli ecosistemi dunali e valutare l’efficacia degli interventi.
Sviluppo di soluzioni a basso costo, come accessi pedonali innovativi e delimitazioni luminose, per ridurre il calpestio e il degrado ambientale.
Creazione di una banca dati floristico-vegetazionale, per garantire una gestione a lungo termine delle dune.
Un partenariato internazionale per una sfida comune
Il progetto coinvolge nove partner da sette Paesi (Italia, Grecia, Croazia, Albania, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro) e diverse istituzioni associate, come il Comune di Gallipoli e l’Università degli Studi di Basilicata. Il coordinamento è affidato al Politecnico di Bari – DICATECh, mentre tra gli altri partner figurano il Comune di Preveza (Grecia) e l’Istituto di Idro-Ingegneria di Sarajevo (Bosnia).

Le attività mirano a rafforzare l’applicazione della Direttiva Habitat/Uccelli dell’Unione Europea, un pilastro nella protezione degli habitat naturali. Le dune costiere, considerate ecosistemi fragili e unici, sono al centro delle strategie di tutela contro il turismo non regolato e gli effetti del cambiamento climatico.

L’intervento prevede la costruzione di uno steccato in legno per proteggere circa 9.000 metri di dune e la piantumazione di specie tipiche della macchia mediterranea. L’iniziativa rappresenta una best practice replicabile in altre regioni del Mediterraneo, con un finanziamento europeo di quasi 100 mila euro.

PREBIODUNES non si limita alla salvaguardia degli habitat dunali, ma si propone come modello di riferimento per la gestione sostenibile delle coste nella regione adriatico-ionica. Le soluzioni adottate non solo proteggono la biodiversità, ma promuovono un approccio integrato alla conservazione, garantendo sostenibilità ambientale e valorizzazione del patrimonio naturale.

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