Si indaga sulla morte del 29enne di Sannicola, Graziano Mega, morto a Ferrara, dove si era trasferito prima per lo studio e poi aveva trovato lavoro. La Procura di Ferrara ha disposto l’autopsia per accertare le cause del decesso del giovane operario, dipendente di una ditta di termoidraulica.
Graziano viveva insieme ad un altro ragazzo, proprietario dell’appartamento in via Pareschi. Ed è qui che si è consumata la tragedia.
Secondo quanto si è appreso, aveva accusato un’influenza. Per questo aveva assunto farmaci da banco: pasticche per prevenire la febbre e curare dolori muscolari e uno spray per decongestionare il naso.
Ma a un tratto, ha iniziato a non respirare più. E’ stato l’amico a chiamare i soccorsi, ma quando il personale sanitario del 118 è arrivato Graziano era giù cianotico ed è morto sul suo letto, prima ancora che fosse trasportato in ospedale.
Una delle ipotesi è che una delle sostanze contenute nei farmaci da banco assunti possa avergli provato uno shock anafilattico. Aspetti che l’autopsia potrà accertare.