Un 43enne leccese è stato condannato a sette anni di reclusione per aver più volte abusato, nel periodo antecedente al luglio 2018, di figlia e nipotina, entrambe minorenni all’epoca dei fatti. A emettere il verdetto di colpevolezza è stato il collegio della prima sezione penale del tribunale di Lecce presieduto dal giudice Fabrizio Malagnino.
Riconosciuto un primo e immediato risarcimento del danno per 30mila euro alla figlia (parte civile con l’avvocato Raffaele Benfatto), che con la sua denuncia mise in moto l’inchiesta, mentre la parte restante sia per quest’ultima che per la nipote (rappresentata dall’avvocato Paolo Marseglia) dovrà essere quantificata e liquidata in separata sede.
Ad avviare l’inchiesta era stata la giudice Alessandra Sermarini, al termine dell’udienza preliminare del 12 aprile del 2023, su sollecitazione della sostituta procuratrice Erika Masetti che, da pubblica accusa nel dibattimento, aveva invocato una condanna a sei anni e mezzo. Entro novanta giorni il 43enne valuterà il ricorso in appello con l’avvocato Piero Antonio Romano. A riportarlo è LeccePrima.