Auto incendiata a Novoli: atto doloso ripreso dalle telecamere

Un incendio doloso ha distrutto una Fiat Panda a Novoli, provocando paura e avviando indagini

Un’altra auto è stata incendiata nel Salento, questa volta a Novoli, in via Umberto I, nelle vicinanze della stazione ferroviaria. Nella tarda serata di ieri, intorno alle 23:30, i vigili del fuoco sono intervenuti per domare le fiamme che avevano avvolto una Fiat Panda, appartenente a un residente della zona.

L’incendio è stato affrontato da una squadra del distaccamento di Veglie, che, arrivata sul posto, ha trovato la vettura in fiamme, principalmente nella parte anteriore. Grazie al rapido intervento, i danni sono stati contenuti, evitando che l’auto venisse completamente distrutta o che il fuoco si propagasse alle persiane dell’abitazione vicina.

Cause dolose: due uomini ripresi dalle telecamere

Terminata l’opera di spegnimento, sono iniziate le indagini per stabilire le cause dell’incendio. Le prime verifiche, condotte anche grazie alla presenza dei carabinieri, hanno confermato che si tratta di un atto doloso. Le telecamere di sorveglianza presenti in zona hanno immortalato due persone, entrambe incappucciate, che si sono avvicinate alla Panda con del liquido infiammabile per appiccare il fuoco. Subito dopo, i due si sono allontanati rapidamente.

Il movente di questo gesto criminale resta al momento sconosciuto. Tuttavia, gli investigatori stanno approfondendo i dettagli, analizzando ulteriori immagini e raccogliendo testimonianze per identificare i responsabili.

Cresce la preoccupazione per gli episodi nel Salento

Questo episodio si aggiunge a una serie di eventi simili registrati nella provincia di Lecce, dove si sono verificati altri incendi dolosi ai danni di automobili. La comunità locale esprime preoccupazione per l’aumento di questi atti, che rappresentano un rischio sia per i beni privati sia per la sicurezza pubblica.

Le autorità invitano i cittadini a segnalare qualsiasi movimento sospetto e a collaborare attivamente con le forze dell’ordine per contrastare questi episodi.

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