Sequestrato un cantiere abusivo a Gallipoli: intervento dei forestali

Lavori illegali su una “pajara” con piscina idromassaggio in area vincolata

carabinieri forestali

Le autorità forestali del Salento continuano la lotta contro l’abusivismo edilizio, con particolare attenzione alle aree sottoposte a vincolo paesaggistico. Nell’ultimo intervento, i carabinieri hanno sequestrato un cantiere irregolare situato nella zona Monittula, alla periferia sud di Gallipoli.

Durante un controllo, è stato scoperto un complesso intervento edilizio in corso su una tradizionale “pajara” e una vicina “specchia”, tipiche costruzioni rurali salentine, caratterizzate da un alto valore storico e culturale.

I dettagli dei lavori abusivi

Gli interventi di ristrutturazione comprendevano l’ampliamento della struttura esistente su una superficie di circa 800 metri quadri, utilizzando pietra e malta cementizia. L’altezza originaria degli edifici, di sei metri, era stata sfruttata per ricavare due piscine idromassaggio. Queste ultime, già dotate di tubazioni, rubinetteria e accesso tramite scale in cemento, erano collocate proprio sulla sommità della costruzione, alterandone significativamente l’aspetto e l’integrità paesaggistica.

Nonostante la portata dei lavori, è emerso che il proprietario, un uomo di 73 anni residente nella zona, non disponeva di alcun permesso di costruire o autorizzazione paesaggistica, documenti indispensabili per interventi in aree sottoposte a vincolo.

Intervento immediato delle autorità

I carabinieri forestali di Gallipoli sono intervenuti tempestivamente, disponendo il sequestro preventivo del cantiere per impedire il proseguimento delle opere abusive. Il responsabile, identificato come proprietario e direttore dei lavori, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce. Le accuse includono la realizzazione di interventi edilizi senza autorizzazione su un bene vincolato paesaggisticamente.

L’azione rientra in un piano più ampio volto a proteggere il territorio salentino da interventi che ne minacciano l’identità storica e naturalistica. Il Salento è infatti un’area di grande rilevanza paesaggistica, riconosciuta per le sue bellezze naturali e il suo patrimonio rurale unico.

Conclusioni

L’episodio evidenzia ancora una volta l’importanza di preservare le aree vincolate da abusi edilizi che ne compromettono l’autenticità e il valore. Le forze dell’ordine confermano il loro impegno nel monitorare il territorio per tutelare il paesaggio salentino da interventi illeciti

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