Una giovane donna di Cursi, in provincia di Lecce, è stata trovata senza vita in una stanza di un b&b a Napoli. Il dramma ha scosso profondamente la comunità salentina e sollevato molti interrogativi sulle circostanze che hanno portato alla sua morte.
Il corpo della ragazza, una 27enne che aveva appena iniziato un soggiorno nella città partenopea, sarà sottoposto ad autopsia per chiarire le cause del decesso. Gli inquirenti non escludono l’ipotesi di un avvelenamento accidentale da esalazioni, forse legato a un malfunzionamento nell’alloggio. Le autorità stanno raccogliendo testimonianze e analizzando tutti gli elementi utili per ricostruire gli eventi che hanno portato alla tragedia.
La giovane, appassionata di viaggi e amante del mare, stava cercando di costruirsi un futuro solido. Dopo aver frequentato il Cefass di Lecce, un centro specializzato nella formazione per tecnici dell’infanzia, lavorava come responsabile della biberoneria in un villaggio turistico del Salento. Tra i suoi prossimi obiettivi vi era un colloquio di lavoro a Roma, che rappresentava un ulteriore passo verso la realizzazione dei suoi progetti. Nonostante la sua giovane età, aveva già affrontato molte difficoltà, dimostrando forza e determinazione.
La partenza per Napoli era rimasta sconosciuta alla famiglia fino al giorno della tragedia. La giovane aveva deciso di raggiungere la città forse per celebrare il compleanno di un’amica, un dettaglio che gli investigatori stanno ancora verificando. Viveva a Lecce in un appartamento condiviso con altre ragazze, che attendevano il suo ritorno dopo quella che doveva essere una breve vacanza.
I genitori della ragazza, devastati dalla notizia, si sono recati a Napoli per seguire da vicino gli sviluppi delle indagini. La famiglia ricorda con affetto la giovane come una persona generosa, responsabile e piena di sogni. La comunità di Cursi si stringe attorno ai familiari in questo momento di dolore, mentre resta viva l’amarezza per una vita spezzata troppo presto.
