Questa mattina, un corteo organizzato dalle associazioni Camera Civile Salentina e Camera Penale di Lecce “Francesco Salvi” ha attraversato le strade della città, dal tribunale di via Brenta fino alla Prefettura. La manifestazione è stata indetta per protestare contro le modifiche al sistema del giudice di pace previste per il 2025, che, secondo i promotori, potrebbero causare ulteriori ritardi nella giustizia e compromettere il diritto dei cittadini a un processo equo e rapido.
Un appello alle istituzioni
Durante la manifestazione, una delegazione di avvocati ha incontrato il viceprefetto Antonio Giaccari, consegnandogli una lettera indirizzata al Prefetto Natalino Domenico Manno. Il documento denuncia la gravità della situazione negli uffici del giudice di pace di Lecce e delle sedi territoriali di Casarano, Gallipoli, Tricase e Ugento.
Nella lettera, firmata dai presidenti delle associazioni Salvatore Donadei e Giancarlo Dei Lazzaretti, si evidenzia il rischio che le modifiche normative previste per ottobre 2025 aggravino il carico di lavoro dei giudici onorari, già oggi insufficienti per far fronte alle pendenze. Gli avvocati chiedono un intervento urgente delle istituzioni per garantire il funzionamento efficiente del sistema giudiziario e tutelare i diritti dei cittadini.
Le criticità del sistema giudiziario locale
I numeri fotografano una situazione complessa:
- Carenza di magistrati onorari: Sono in servizio solo 12 giudici a fronte dei 25 previsti. Di questi, solo 3 non sono esclusivisti, con un carico di lavoro ripartito in maniera disomogenea.
- Personale amministrativo ridotto: Il personale di servizio conta 21 unità, ma una di queste sarà assegnata ad altro ufficio fino a marzo 2025.
Settore civile
Ad oggi, risultano pendenti 13.192 procedimenti civili, con un incremento costante negli ultimi anni. Nel 2024, ogni giudice in servizio deve gestire mediamente circa 1.100 fascicoli.
Settore penale
Nel settore penale, ci sono 707 procedimenti pendenti, suddivisi tra 10 giudici onorari di tribunale (got) e 8 giudici per le indagini preliminari (gip).
Registro Noti: I fascicoli pendenti al 20 novembre 2024 sono stati 605, un dato cresciuto esponenzialmente dal 2020. Solo per il gip, si contano 83 fascicoli pendenti.
Cosa prevede il futuro?
Con l’entrata in vigore delle nuove normative nel 2025, molte competenze attualmente riservate ai tribunali saranno trasferite ai giudici onorari. Gli avvocati temono che, senza un intervento strutturale, il sistema possa collassare.
Giovanni D’Ambra, in una lettera indirizzata alla Procura della Corte dei Conti di Bari, ha sottolineato che l’organizzazione attuale è insufficiente e inadeguata. Anche l’assenza di un piano aziendale conforme alla legge regionale aggrava il quadro.
Una richiesta di attenzione e riforma
La manifestazione si conclude con un appello accorato: le istituzioni devono intervenire per evitare il collasso del sistema giudiziario locale. Gli avvocati chiedono che vengano rispettati i principi sanciti dalla Costituzione, garantendo efficienza e trasparenza.