Lecce è tra le 23 province italiane dove a dicembre la spesa in prodotti alimentari e bevande e in altri prodotti e servizi tipici del Natale supererà i 300 milioni di euro. Nella provincia salentina, infatti, la spesa stimata dall’Ufficio studi di Confartigianato Imprese sarà di 326 milioni, pari all’1,2% della spesa complessiva italiana, stimata in 26.525 milioni di euro. Dei 326 milioni spesi nella provincia di Lecce 233 saranno in cibi e bevande.
Del resto, è notevole l’economia che gira intorno al Natale. Sempre Confartigianato stima che il 34,8% delle imprese artigiane presenti nella provincia (quindi più di una su 3) è coinvolta dall’economia delle festività natalizie. 4Si tratta di 4.800 imprese artigiane coinvolte e di 11mila addetti. Del resto dal Salento si esportano 75.964.000 euro di prodotti alimentari e di bevande legate alle festività (settore che vede impegnate nella provincia oltre 1.230 imprese artigiane con circa 4.100 addetti).
Nel resto d’Italia
Queste le altre province italiane dove a dicembre si spenderà più di 300 milioni di euro per prodotti e attività legate alle feste e che insieme pesano più della metà dell’indotto nazionale: Roma con 2.014 milioni di euro (7,6% del totale nazionale), Milano con 1.576 milioni (5,9%), Napoli con 1.107 milioni (4,2%), Torino con 1.068 milioni (4,0%), Brescia con 555 milioni (2,1%), Bologna con 524 milioni (2,0%), Palermo con 495 milioni (1,9%), Bari con 489 milioni (1,8%), Bergamo con 483 milioni (1,8%), Firenze con 465 milioni (1,8%), Catania con 446 milioni (1,7%), Padova con 427 milioni (1,6%), Verona con 426 milioni (1,6%), Genova con 424 milioni (1,6%), Salerno con 419 milioni (1,6%), Venezia con 401 milioni (1,5%), Varese con 395 milioni (1,5%), Treviso con 392 milioni (1,5%), Monza e Brianza con 389 milioni
(1,5%), Vicenza con 388 milioni (1,5%), Caserta con 349 milioni (1,3%), Modena con 328 milioni (1,2%) e Lecce con 326 milioni (1,2%).