Nove consiglieri comunali hanno deciso di staccare la spina all’amministrazione del sindaco Giuseppe Tanisi, a Taviano. Sei consiglieri di maggioranza (Marco Stefano, Germano Santacroce, Viviana Anna Calzolaro, Gianni Fonseca, Sabrina Burlizzi e Stefano Piccinno) e tre di opposizione (Biagio Salvatore Palamà, Carlo Deodato Portaccio e Daniele Meneleo) si sono ritrovati dal notaio per porre formalmente fine alla legislatura.
Il “patto di fine mandato”, teso ad evitare il commissariamento, non ha tenuto. Il rimpasto in Giunta non è servito a lasciare in carica il sindaco, la cui poltrona era diventata traballante dopo la nascita del gruppo “Per la Città”. Anzi, la nomina di due assessori esterni è stata considerata un atto di sfida da parte del primo cittadino.
In una lunga lettera i consiglieri dimissionari spiegano le loro ragioni: il sindaco, in sintesi, non rappresenta più la città. Per loro, dunque, si tratta di “un atto necessario”, per ridare una nuova prospettiva a Taviano.