Una protesta studentesca e sindacale è stata organizzata oggi, 16 gennaio 2024, davanti al Liceo Palmieri di Lecce in occasione della visita del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, contro le politiche adottate dal Ministero, giudicate penalizzanti per la scuola pubblica.
Secondo le associazioni studentesche, l’attuale gestione dell’istruzione starebbe accentuando le disuguaglianze tra gli studenti, promuovendo una visione della scuola basata esclusivamente sul merito, senza considerare il supporto necessario a chi si trova in difficoltà. Inoltre, viene criticata la tendenza a reprimere il dissenso e il pensiero critico, ritenuta un ostacolo alla formazione di una cittadinanza consapevole.
Il modello scolastico proposto dal governo, secondo gli studenti, favorirebbe l’ingresso precoce nel mondo del lavoro con condizioni di precarietà, avvicinando sempre di più le scuole ai privati a discapito dell’istruzione pubblica. Viene inoltre denunciata l’assenza di investimenti adeguati su tematiche come il benessere psicologico e l’educazione all’affettività, aspetti considerati essenziali per il percorso formativo delle nuove generazioni.
Anche le rappresentanze universitarie hanno aderito alla protesta, sottolineando come il problema non riguardi solo le scuole superiori, ma l’intera filiera dell’istruzione. Il disinvestimento nell’istruzione pubblica viene visto come un tentativo di restringere l’accesso ai saperi, limitandolo a chi dispone di maggiori risorse economiche.
A fianco degli studenti scendono in piazza anche i sindacati della conoscenza, tra cui la FLC CGIL, che denunciano il definanziamento della scuola pubblica a favore di investimenti in altri settori, come la spesa militare.
Con questa manifestazione, studenti e sindacati ribadiscono la loro richiesta di una scuola che sia davvero inclusiva, accessibile e adeguatamente finanziata, in grado di garantire un’istruzione equa per tutti.