L’approvazione del decreto Milleproroghe introduce una semplificazione per il reimpianto degli ulivi nei territori pugliesi colpiti dalla Xylella fastidiosa. Coldiretti Puglia ha evidenziato l’importanza di questa misura, che risponde alle necessità del comparto agricolo e offre maggiore stabilità alle imprese. L’associazione ha partecipato con Gianfranco Calabria, vice capo area legislativa, all’audizione presso la Commissione Affari Costituzionali del Senato, sottolineando l’urgenza di interventi normativi a favore del settore.
Grazie al Milleproroghe, i proprietari, conduttori o detentori di terreni potranno procedere all’estirpazione degli ulivi infetti, previa comunicazione alla Regione, in deroga alle normative vigenti. Inoltre, verranno esclusi alcuni vincoli ambientali e burocratici, come la valutazione di impatto ambientale e strategica. Questa misura mira a contenere la diffusione del batterio e a facilitare il reimpianto, semplificando il quadro normativo per gli agricoltori.
Oltre alla questione Xylella, Coldiretti ha evidenziato la necessità di prorogare l’applicabilità delle norme sul lavoro occasionale e le detrazioni Irpef per il “bonus verde”, incentivando così investimenti nella sostenibilità ambientale. La moratoria sui mutui e finanziamenti agricoli, introdotta dal decreto agricoltura di maggio 2024, è un’altra misura che si auspica venga prorogata per dare respiro alle aziende del settore.
L’approvazione del Milleproroghe rappresenta, secondo Coldiretti, un’opportunità per superare le criticità normative che penalizzano il settore agricolo.