Tragico epilogo per l’incidente avvenuto nel tardo pomeriggio a Lecce, all’altezza di viale della Libertà, dove Danilo Timo, un 40enne del posto, è morto poche ore dopo il ricovero in ospedale. Nonostante gli immediati tentativi di soccorso, le sue condizioni si sono aggravate progressivamente fino al decesso.

La dinamica ancora da chiarire

L’incidente si è verificato intorno alle 17 e ha coinvolto uno scooter Piaggio Medley, guidato dalla vittima, e una Dacia Duster, condotta da un 70enne, anch’egli leccese. L’impatto è avvenuto nei pressi dell’incrocio con via Carlo Massa, ma le esatte modalità dello scontro sono ancora al vaglio degli agenti della polizia locale, intervenuti per effettuare i rilievi, ascoltare i testimoni e regolare il traffico nell’area.

Dopo l’urto, il conducente dello scooter è stato sbalzato sull’asfalto, perdendo conoscenza. Subito alcuni passanti si sono attivati per prestare i primi soccorsi: uno di loro avrebbe tentato un massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Al sopraggiungere dei sanitari del 118, è stato constatato che l’uomo si trovava in arresto cardiaco. Nonostante le manovre di rianimazione e il successivo trasporto in ospedale, le condizioni di Timo sono peggiorate, portandolo al decesso circa tre ore dopo l’incidente.

Lutto per una figura conosciuta in città

Danilo Timo era un volto noto nella comunità leccese, grazie alla gestione, insieme alla sua famiglia, dello storico ristorante “Il Pescatore” a San Cataldo. La notizia della sua morte ha suscitato profondo sgomento tra amici, conoscenti e clienti, che hanno espresso vicinanza e cordoglio alla famiglia.

Sequestrati i veicoli coinvolti

Il pm di turno, Luigi Mastroniani, ha disposto il sequestro dello scooter e dell’auto per consentire ulteriori accertamenti. La polizia locale sta lavorando per ricostruire con precisione le dinamiche dell’incidente, che ha trasformato un normale pomeriggio in una tragedia per la città di Lecce.