Un colpo pianificato nei dettagli si è trasformato in una fuga rocambolesca per Marco e Francesco De Noia, due fratelli originari del quartiere San Paolo di Bari. Insieme a un terzo complice, mai identificato, si erano diretti nel Salento con l’obiettivo di compiere un furto in un’abitazione di campagna a Leverano, in provincia di Lecce. Tuttavia, il piano è fallito quando il proprietario dell’immobile li ha scoperti e ha reagito con prontezza, costringendoli alla fuga.
Il tentato furto, avvenuto la sera del 9 agosto 2019, ha preso una piega inaspettata quando i due fratelli si sono trovati faccia a faccia con il padrone di casa. L’uomo, accortosi della loro presenza, ha immediatamente reagito impugnando un ombrello per metterli in difficoltà. Nicola De Noia, sorpreso mentre cercava di scendere da un palo della luce, ha provato a difendersi con un bastone di ferro. Anche il secondo ladro, nel tentativo di fuggire, ha perso l’equilibrio e si è scontrato con il complice, causando un momento di caos che ha permesso al proprietario di resistere. Nel frattempo, la moglie della vittima ha allertato i carabinieri .
Mesi dopo l’accaduto, le vittime hanno riconosciuto i fratelli De Noia attraverso delle foto segnaletiche, permettendo agli investigatori della Squadra Mobile di Lecce di chiudere il cerchio attorno ai due malviventi.
Oltre alla detenzione, ai due fratelli è stata imposta l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e il pagamento di un risarcimento di 5mila euro alla coppia aggredita. L’avvocato Giuseppe Minerva e la collega Ivana Quarta, difensori degli imputati, non sono riusciti ad evitare la condanna per un tentato furto che, nonostante la distanza di 150 chilometri da Bari, ha avuto conseguenze giudiziarie pesanti per i due fratelli.