Raffiche di vento violente, pioggia battente e fulmini hanno colpito il Salento nella notte, causando gravi disagi e richiedendo numerosi interventi di soccorso. I vigili del fuoto del Comando Provinciale di Lecce sono stati impegnati per tutta la notte per fronteggiare i danni provocati dal maltempo. Alberi crollati, cavi elettrici danneggiati e incendi sfiorati hanno messo a dura prova la popolazione e i soccorritori.
A Cerfignano, frazione di Santa Cesarea Terme, dove un albero ad alto fusto è precipitato su un cancello di un’abitazione in via De Amicis, tranciando un cavo della linea telefonica e lasciando la zona isolata per diverse ore. Un evento simile si è verificato a Minervino, in via John Kennedy, dove un albero caduto in un’area pubblica ha fortunatamente evitato di provocare danni significativi.
Situazione particolarmente critica a Otranto, lungo la statale 695 nei pressi del cimitero, dove ben sei alberi sono crollati sulla carreggiata, interrompendo completamente la circolazione. Le operazioni di sgombero, ostacolate dal maltempo, sono proseguite per diverse ore prima di ripristinare la viabilità in sicurezza.
Anche Tricase ha registrato disagi, con il crollo di un grosso ramo di pino marittimo di fronte al Centro di Salute Mentale dell’Asl di Lecce. L’ostruzione della carreggiata ha reso necessario un intervento immediato per la rimozione del pericolo e la messa in sicurezza dell’area.
A Presicce-Acquarica, un fulmine ha colpito un’antenna televisiva installata su un condominio di tre piani. La scarica si è propagata nell’impianto elettrico, danneggiando tre appartamenti e innescando un principio d’incendio in uno di essi. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha impedito che le fiamme si diffondessero, evitando conseguenze più gravi.
Le forti perturbazioni hanno lasciato il Salento con danni significativi alla rete elettrica e alla viabilità, ma grazie alla rapidità delle operazioni di emergenza, il bilancio sarebbe potuto essere molto più grave.