Al culmine di una lite con la moglie ha preso in mano il fucile da caccia, regolarmente detenuto, e lo ha agitato contro la donna. Che una volta fuggita dall’abitazione, terrorizzata, ha chiamato il numero di emergenza 112.
L’uomo ha quindi cercato di fuggire, ma è stato fermato dai carabinieri del Norm della compagnia di Lecce, coadiuvati dai colleghi delle stazioni di Lizzanello e Surbo. Addosso, nascosto sotto il giubbotto, aveva anche un pugnale di 14 centimetri.
I militari hanno arrestato il 48, poi portato nel carcere di “Borgo San Nicola”, in attesa dell’interrogatorio di convalida.
Secondo quanto raccontato dalla donna ai militari, non si tratterebbe di un episodio isolato. Anche se questa volta, quando il marito ha preso in mano il fucile, lei ha tenuto il peggio.