In un istituto superiore di Casarano, un episodio d violenza, avvenuto il 17 dicembre scorso, ha attirato una grande attenzione; Un docente di Chimica è stato aggredito dal padre di un alunno sedicenne, a seguito di una nota disciplinare inflitta al ragazzo per comportamento inadeguato. Il caso, denunciato ufficialmente solo il 5 febbraio, è ora sotto esame della Procura di Lecce.
Secondo la ricostruzione, lo studente, dopo aver ricevuto l’ennesima nota per aver disturbato la lezione, ha contattato il padre esortandolo a intervenire contro il professore. Il genitore, accompagnato dal figlio maggiore, si è recato nell’istituto, raggiungendo la classe del ragazzo. Una volta all’interno, i due avrebbero minacciato e strattonato l’insegnante, in un clima di forte tensione. Il docente, per sfuggire alla situazione, si è rifugiato nei bagni e ha chiamato le forze dell’ordine, che sono poi intervenute per identificare i responsabili.
L’episodio ha sollevato preoccupazioni a livello istituzionale è stata espressa solidarietà al docente e alla scuola, e richiesto un inasprimento delle sanzioni nei confronti di chi aggredisce il personale scolastico. In particolare, si discute della possibilità di introdurre l’arresto in flagranza di reato per aggressioni contro i docenti.
La vicenda assume contorni ancora più gravi considerando che lo studente era già stato protagonista di episodi di bullismo e minacce verso altri insegnanti, tanto da essere stato sospeso e inserito in un percorso di riabilitazione scuola-lavoro.
Attualmente, la Procura di Lecce sta esaminando le accuse di violenza e oltraggio nei confronti del padre e del fratello maggiore dello studente.