Si è conclusa con una sentenza di patteggiamento a 1 anno e 2 mesi di reclusione la vicenda giudiziaria di Alessio Serratì, arrestato il 12 novembre scorso mentre cercava di gettare un involucro contenente 27 dosi di cocaina. Il verdetto è stato emesso dal giudice Angelo Zizzari, che ha confermato l’accordo raggiunto tra la difesa e il pubblico ministero.
Il giovane era stato fermato dai carabinieri della compagnia di Campi Salentina durante un servizio di controllo. La sua auto, parcheggiata in modo sospetto, aveva attirato l’attenzione dei militari, che avevano deciso di approfondire l’accertamento. Alla richiesta di spiegazioni, Serratì aveva dichiarato di essere in attesa della fidanzata, ma il suo atteggiamento nervoso aveva insospettito ulteriormente le forze dell’ordine.
Durante la perquisizione, il 32enne aveva cercato di lasciar cadere un piccolo involucro, probabilmente sperando che il gesto passasse inosservato. Tuttavia, i militari notarono il movimento e sequestrarono sia la bustina contenente la droga sia alcuni grammi di cocaina trovati nel portafogli dell’uomo. Serratì venne quindi arrestato e posto agli arresti domiciliari.
Già noto alle forze dell’ordine per un’inchiesta legata al traffico di stupefacenti tra Trepuzzi e San Pietro Vernotico, il giovane è attualmente tornato in libertà dopo aver scontato la pena concordata.