Negli ultimi giorni, l’Italia è stata investita da un’ondata di freddo con temperature inferiori alla media stagionale di 3-5°C, soprattutto nelle zone esposte ai venti dai Balcani. Tuttavia, secondo le previsioni a partire da venerdì 21 febbraio 2025 si assisterà a un cambio di scenario con l’arrivo di correnti più miti di origine sub-tropicale, che determineranno un graduale aumento delle temperature.
Il prossimo weekend sarà caratterizzato da un clima variabile, con alternanza di sole, nuvolosità irregolare e possibili piovaschi, più probabili nelle zone occidentali. Le temperature diurne torneranno su valori più miti, segnando la fine della fase fredda attuale.
Il recente calo termico e le nevicate registrate lungo la dorsale adriatica rientrano nei normali episodi invernali. Sebbene ci siano state precipitazioni nevose anche intense, la neve non ha raggiunto il livello del mare, segno che l’ondata di freddo non è stata eccezionale. L’Italia è stata solo marginalmente coinvolta da una massa d’aria fredda molto più intensa che ha colpito l’Europa orientale.
Nei prossimi giorni, la progressiva espansione di un campo di alta pressione porterà un addolcimento del clima, con un rialzo delle temperature e un miglioramento delle condizioni meteo.
Se si analizzano gli ultimi 15-20 anni, si osservano eventi di gelo molto più significativi rispetto a quello attuale. Tra i più memorabili:
Febbraio 2018, con nevicate in pianura al Centro-Nord e, in una prima fase, anche al Sud.
Gennaio 2017, con neve fino alle coste adriatiche tra il 6 e il 7.
Febbraio 2015, quando la neve ha interessato diverse zone costiere dall’Abruzzo alla Puglia.
Capodanno 2015, con abbondanti nevicate fino al livello del mare nel Sud Italia.
Febbraio 2013 e 2012, caratterizzati da eventi nevosi estesi sulla Pianura Padana e in diverse regioni italiane.
Questi dati mostrano come il freddo di febbraio 2025, pur essendo rilevante, non sia tra i più intensi registrati nel recente passato.
Se l’Italia sta per uscire dalla fase fredda, la situazione è ben diversa sull’Europa orientale, dove si registrano temperature estremamente rigide. I
Anche l’Europa centrale sta vivendo un clima rigido, con -10°C in Germania e fino a -8°C nei Paesi Bassi e in Belgio. Il freddo ha raggiunto perfino Francia e Regno Unito, con temperature sotto lo zero.
Nei prossimi giorni, mentre l’Europa centrale vedrà un aumento termico, il gelo continuerà a intensificarsi tra Grecia, Turchia e Medio Oriente. Le previsioni indicano temperature inferiori alla media fino a -12°C tra Grecia e Mediterraneo orientale e fino a 8°C sotto la norma in Siria, Giordania, Iraq ed Egitto, con nevicate a quote molto basse.